Attualità

Scarabocchi in città, il 2020 si apre con lo spray

Le scritte sulle pareti di edifici pubblici e privati hanno segnato l'ultimo anno ed il 2020 si è aperto con nuove segnalazioni da parte dei residenti

Nuove scritte con la vernice spray, tra firme, disegni e frasi sono comparse all'alba del nuovo anno in vari quartieri di Firenze, dal centro alla periferia, a segnalarle sono stati i cittadini che confidano nell'opera degli Angeli del Bello, il gruppo di volontari impegnati nel tinteggiare le mura imbrattate di fresco, ma continuano a chiedere telecamere e maggiori controlli sul fenomeno.

Gli stessi Angeli del Bello, il gruppo che ha esportato il modello anche in altri comuni della Città metropolitana coinvolgendo numerosi cittadini, hanno parlato lo scorso anno di una recrudescenza degli atti compiuti dai writers segnalandone la persistenza e l'allargamento ad edifici privati sino ad oggi rimasti ai margini degli attacchi riservati per lo più in passato agli edifici pubblici, soprattutto se abbandonati. Gli ultimi interventi del 2019 in centro storico e sui lungarni fiorentini.

Sono arrivate da via degli Alfani e da San Jacopino le ultime segnalazioni all'indomani dei festeggiamenti del nuovo anno. "Arredi urbani e facciate sono stati vergati da ignoti con lo spray rosso. Proprio nel mese di dicembre sono state accese le nuove telecamere di sicurezza che sono state installate in vari punti della piazza, adesso siamo ad otto a completamento per una omogenea copertura. Vogliamo che le scritte vandaliche vengano cancellate al più presto e che le svariate situazioni ampiamente segnalate siano risolte" è quanto hanno chiesto dal Comitato Cittadini Attivi che a novembre ha preso parte ad una giornata di pulizia e decoro del quartiere.

Altre segnalazioni sarebbero giunte nelle ultime settimane anche agli amministratori di condominio di Firenze da parte dei condomini presi di mira dai writers, non solo ai livelli dei piani stradali.