Cronaca

Minacciata con la bottiglia rotta per il telefono

La rapina ai danni di una ragazza era avvenuta nella notte in pieno centro. Le immagini della videosorveglianza hanno consentito la svolta

Era di notte quando la ragazza è stata aggredita da un uomo che l'ha minacciata con un collo di bottiglia rotta per rapinarla del suo telefono cellulare. L'episodio è avvenuto in piano centro, in via della Scala, tra sabato 19 e domenica 20 Febbraio e nell'occasione lui si era dileguato per le vie limitrofe.

Ma adesso i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Firenze hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto nei confronti di un 26enne per l’ipotesi di reato di rapina aggravata, ritenendolo responsabile di quei fatti.

A consentire la svolta, oltre alla descrizione fornita dalla donna che ha poi riconoscuto nel fermato il suo aggressore, è stata l’analisi dei sistemi di videosorveglianza. I militari hanno individuato l'uomo già nella serata dello scorso martedì 22 Febbraio in via Nazionale. Aveva ancora indosso gli stessi abiti che indossava durante la rapina.

I successivi accertamenti hanno portato a scoprire in suo possesso una bottiglia di vetro vuota e una lama di coltello di 12 centimetri, tutto nascosto sotto al giubbotto. Il 26enne è stato quindi arrestato e portato in carcere, provvedimento confermato nell'udienza di convalida. I carabinieri non escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore dell'indagato.