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Scacco di Rocco "Non metterò soldi sullo stadio"

Il patron della Fiorentina, Rocco Commisso, è intervenuto sulla vicenda del nuovo impianto chiudendo le porte sulle ipotesi Firenze e Campi Bisenzio

Rocco Commisso ha sbattuto la porta, sullo stadio "non metterò più soldi" ha detto intervenendo a Radio Anch'io. Nei pensieri del patron della Fiorentina c'è adesso il centro sportivo di Bagno a Ripoli.

A far saltare i giochi è stata la partita a scacchi con la sovrintendenza "Se è un monumento i soldi ce li mette lo Stato" ha tuonato il presidente.

Nelle dichiarazioni non ha risparmiato frecciate alle amministrazioni "Il Comune di Firenze ha parlato di stadio per 20 anni, pensavo fosse preparato per lasciarmi fare qualcosa. Abbiamo cominciato con Campo di Marte ma, dopo tre mesi, la sovrintendenza mi ha detto che non potevo fare quello che volevo. Dopo siamo andati vicino all'aeroporto e lì è stata un'altra buffonata: non erano pronti e volevano solo i soldi di Rocco per mandare avanti la zona".

Però "Voglio lasciare qualcosa" ha aggiunto il magnate italo americano.

"La Fiorentina, dal 1926 a oggi, non ha mai avuto una proprietà. Fra pochi giorni metteremo la prima pietra per il centro sportivo, che sarà il più grande d'Italia, con i suoi 26 ettari, e costerà 85 milioni" ha concluso il patron viola sull'aspetto delle infrastrutture.