Attualità

Sbloccata la pagina Facebook dell'imam

"Oscurato il mio profilo, vorrei capire perché" si chiedeva l'imam di Firenze e presidente dell'Ucoii Izzedin Elzir. Aveva postato delle suore al mare

Il dibattito sul burkini arriva anche a Firenze. All'imam di Firenze era stata bloccata la pagina Facebook quando aveva postato una foto di suore al mare, con tanto di abito e velo.

"Mentre un primo ministro si dice convinto che un costume da bagno non rifletta i nostri valori culturali, ho ricordato che di questi valori fa parte anche un costume come quello della foto. Tutto qui. Quanto ai cattolici, molti mi hanno dichiarato la loro solidarietà". Lo dice Izzedin Elzir, presidente dell'Unione comunità islamiche e imam di Firenze, che due giorni fa ha postato su Facebook una foto di suore - in abito e velo - in spiaggia. 

"Anche la donna musulmana è libera di vestirsi come vuole", afferma. "Se si copre, a meno che ciò non avvenga in contesti arretrati, senza libertà, e maschilisti, non è perché la costringe l'imam, ma perché vive a pieno la sua religiosità, di cui deve rispondere solo alla sua coscienza. Costringerla a scoprirsi non è altro che una forma di imposizione, fatta per puro pregiudizio". Quando al blocco di Facebook del suo account, l'imam si chiede "Possibile basti una sola segnalazione per oscurare un profilo? Il vero motivo non può essere questo. L'oscuramento ha fatto pensare che avessi fatto chissà cosa. Perché non si oscurano piuttosto i tanti profili da cui si inneggia all'odio?".