STOP DEGRADO

Sballo sul sagrato, è tornata la movida

Per i residenti del centro storico il ponte del 25 Aprile ha segnato l'anteprima della movida tra urla, schiamazzi e vespasiani alle cantonate

Il ponte del 25 Aprile per i residenti di Santo Spirito ha rappresentato il ritorno della movida tra urla, schiamazzi e vespasiani alle cantonate. Nulla hanno potuto i dissuasori installati attorno alla basilica, dal sagrato all'abside. 

Molte delle immagini che sono state inviate alla redazione di QUInewsFirenze non sono pubblicabili per superati limiti di decenza. 

Lo spettacolo al quale hanno assistito i residenti di Santo Spirito ha riportato la zona ai momenti più difficili degli anni '90 quando si sono formati a Firenze i primi comitati di cittadini per rivendicare il diritto alla quiete pubblica ed al rispetto delle regole della convivenza civile.
Affacciati alle loro finestre i residenti hanno filmato e fotografato, dal tramonto fino a tarda sera, il via vai all'abside della basilica per un pellegrinaggio al vespasiano durante il quale non sono mancati persino dei selfie.

La movida è tornata e ripropone il braccio di ferro tra i cittadini che hanno deciso di mantenere la residenza nel centro storico e l'amministrazione. 

Cancellate, presidi di pubblica sicurezza e bagni pubblici restano all'ordine del giorno ma dal racconto in presa diretta del 25 Aprile ciò che emerge è una lacuna di senso civico che danneggia l'identità di Firenze.