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Santo Spirito, dopo i chiodi arriva la cordonatura

Palazzo Vecchio ha reso noto di avere concluso il confronto con la Soprintendenza per la cordonatura del sagrato della basilica di Santo Spirito

Sono previsti per la settimana dal 14 al 21 Giugno i lavori per la realizzazione di una cordonatura lungo il sagrato della Basilica di Santo Spirito, dopo l’installazione di nove chiodi fiorentini a fianco della chiesa, su via de’ Coverelli.

“Sono in fase di predisposizione le procedure necessarie per l’avvio del cantiere per installare una delimitazione del sagrato con una cordonatura - ha detto la vice sindaco Alessia Bettini - Lo slittamento rispetto all’iniziale previsione è dettato sia da questioni di approvvigionamento dei materiali sia da un confronto con la Soprintendenza che è proseguito dopo la fase autorizzativa vera e propria, andando avanti anche in fase di realizzazione e determinando alcuni affinamenti progettuali. Data la delicatezza del bene da tutelare infatti ci sono aspetti dell’intervento che seppur di dettaglio, e quindi non esplicitati nel nulla osta iniziale, sono stati oggetto di analisi e valutazioni da parte dei funzionari di zona. Nel frattempo, è già in essere una delimitazione del sagrato attraverso le fioriere”.

Per tutelare sagrato e facciate della Basilica il piano prevede l’inserimento di elementi di arredo in appoggio al piano del sagrato, collegati tra loro da una cordonatura. 

I chiodi fiorentini installati su via de’ Coverelli hanno fatto discutere “Qui la sosta era irregolare e purtroppo le auto parcheggiate finivano per alimentare gesti e comportamenti causa di degrado - ha detto Bettini - Sappiamo comunque che per quanto riguarda l’area di piazza Santo Spirito sono in corso sopralluoghi da parte dei tecnici della Mobilità assieme alla polizia municipale per recuperare posti auto residenti”.

Piazza Santo Spirito è stata anche al centro di un corso del laboratorio di Restauro 2 del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Architettura dell'Università di Firenze tenuto da Giuseppe Alberto Centauro; al seminario conclusivo, che si è svolto questa mattina, è intervenuta anche la vice sindaca Bettini. “Tante le proposte degli studenti, che ringrazio per il contributo; hanno tutte un approccio 'olistico' che tiene conto di tutte le specificità della piazza, un luogo sia da proteggere che da valorizzare nel suo complesso, con un uso corretto, consapevole e rispettoso di questi spazi. - ha detto Bettini - Siamo disponibili anche a organizzare un momento pubblico di diffusione degli elaborati progettuali degli studenti per condividere il più possibile spunti e suggerimenti per il futuro di questa così importante parte di città".