Papa Francesco ha annullato la sua visita, problemi di salute con un acuto dolore al gionocchio destro, ma Santa Croce si prepara alla chiusura del summit dei vescovi e dei sindaci del Mediterraneo a cui sarà presente il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Piazza aperta ai fedeli, tutti col cuore rivolto alla guerra in Ucraina alla cui pacificazione sarà dedicato uno specifico momento di preghiera.
“La voglia di pregare per Papa Francesco, per i temi del convegno, per la pace in Ucraina manifestata dalla nostra gente ci ha spinto a confermare la presenza dei fedeli in piazza in Santa Croce”, ha spiegato il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, al termine della riunione in prefettura con le autorità interessate e il cerimoniale del Quirinale.
Tutto pronto nella basilica di Santa Croce per accogliere Mattarella, la cui ultima visita in Santa Croce risale al 4 Novembre 2016, in occasione del 50° anniversario dell’alluvione, e i vescovi e i sindaci che hanno partecipato al forum Mediterraneo frontiera di pace. La celebrazione presieduta dal cardinale Gualtiero Bassetti sarà trasmessa in diretta televisiva.
Imponenti le misure di sicurezza. All'interno della basilica di Santa Croce potranno entrare solo le autorità e i fedeli già in possesso del biglietto di invito, che potranno accedere entro le ore 9,30. I fedeli che hanno invece il biglietto per accedere alla piazza potranno entrare fino alle 8,30, con precedenza rispetto a tutti coloro che arriveranno subito dopo e che, dalle 9, saranno ammessi fino al riempimento dei posti a sedere nel rispetto delle misure anti Covid-19.
Si alleggeriscono invece le restrizioni legate alla mobilità. È confermata la chiusura di Corso Tintori, via dei Benci e via Verdi e largo Bargellini, e in questo perimetro rimangono i divieti di sosta. Quanto alle attività economiche resteranno chiusi gli esercizi commerciali di piazza Santa Croce. Potranno rimanere aperti, invece, gli esercizi commerciali che si trovano in via Magliabechi, Corso dei Tintori, Borgo Santa Croce, via dei Benci, via Verdi, Borgo dei Greci, largo Bargellini e via San Giuseppe. Nessuna chiusura, infine, anche per gli esercizi in piazza della Signoria.
Ad accogliere il presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’ingresso del Chiostro di Santa Croce ci saranno il sindaco di Firenze Dario Nardella e il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Con loro il presidente della Cei cardinale Gualtiero Bassetti e l’arcivescovo di Firenze cardinale Giuseppe Betori, oltre alla presidente dell’Opera di Santa Croce Cristina Acidini e al rettore della Basilica, padre Giancarlo Corsini.
"Siamo profondamente addolorati - dichiarano Acidini e Padre Corsini - per l’addensarsi di ombre minacciose sull’Europa, proprio mentre nella nostra città si sta svolgendo un incontro di pace. Al tempo stesso condividiamo il rammarico per l’assenza del Santo Padre e a Lui porgiamo i più fervidi auguri per la salute e per l’impegno, che lo vede instancabile operatore, nella ricerca della pace nel mondo. Quella di domani - sottolineano - è un’occasione davvero straordinaria che entra nella storia della basilica".