Attualità

Nel parco spunta la micro foresta urbana

Sarà un filtro verde tra la strada che verrà e il giardino, e gli alberi sono già stati messi a dimora. Daranno ombra e assobiranno CO2

La vasca nel parco di San Donato

Certo ci vorrà qualche anno, ma i protagonisti - piante di aceri campestri, querce, meli, carpini, liquidambar e paulonie - sono già stati messi a dimora e intanto crescono: andranno a formare la micro foresta urbana di San Donato, filtro verde tra la nuova strada prevista con l’ampliamento a ovest del quartiere a Novoli e l’omonimo parco. 

Gli alberi regaleranno ombra e prenderanno per sé una quota di CO2, in uno scambio virtuoso che darà freschezza al paesaggio. Le piante sono nell’area di confine con la nuova parte del parco, che verrà inaugurata a Giugno. Il progetto, ideato da Memoscape e realizzato dall’associazione Piazza San Donato, è stato portato avanti all’interno del bando Paesaggi Comuni di Fondazione Cr Firenze, in collaborazione col Comune di Firenze. Ha come titolo (BosCO)2. 

Oggi, al polo universitario di Novoli, si è svolto un workshop nato dalla collaborazione con il dipartimento di architettura dell’ateneo fiorentino, il cui obiettivo è tracciare il completamento del (BosCO)2 insieme agli studenti di architettura del paesaggio. Il processo di sperimentazione progettuale sarà seguito da Johanna Gibbons e Neil Davidson, fondatori dello studio J & L Gibbons di Londra e della Social Enterprise Landscape Learn. La giornata di lavoro è stata introdotta dall’assessore comunale all'ambiente Cecilia Del Re.