Durante l'allerta da bollino rosso è tornata a salire a Firenze la concentrazione di ozono nell'atmosfera, che ha raggiunto nella giornata di ieri un valore di 189 microgrammi per metro cubo d'aria, superiore alla soglia di legge fissata a 180. Lo sforamento, il secondo quest'anno, è stato registrato dalla centralina di Settignano.
Il sindaco Dario Nardella ha emesso un avviso per invitare i cittadini a evitare attività ricreative all'aperto nelle ore più calde della giornata e, nei lavori all'aperto, di concentrare nella fascia pomeridiana le attività faticose. La permanenza all'aria aperta è sconsigliata inoltre ai soggetti più sensibili come bambini, anziani, asmatici e persone affette da malattie dell'apparato respiratorio.