Attualità

Saldi posticipati e prezzo unico per il dopo Covid

Le piccole e medie imprese di tutti i settori pensano a come affrontare il futuro dopo l'emergenza. Le proposte di Confesercenti

Il mondo delle piccole e medie imprese dell'area metropolitana di Firenze pensa già a come affrontare una ripresa che si annuncia difficile dopo lo stop imposto dalle restrizioni contro il contagio da coronavirus. Un sentimento diffuso in tutti i settori, dalla moda al tabacchi, al pubblico esercizio, alla struttura ricettiva sintetizzato dalla Confesercenti Metropolitana di Firenze. 

In una nota, il vicepresidente Christian Domizio spiega che “l’attività della Confesercenti Firenze non si è mai interrotta e sta proseguendo con grande determinazione per supportare le imprese che rappresentiamo, in un momento drammatico per quasi tutti i settori del commercio, dei servizi e del turismo; e soprattutto per tenere alta l’attenzione nei confronti delle Istituzioni e della Politica.”

Già avviato il confronto con i centri commerciali naturali dell'area metropolitana mentre le prime proposte su come gestire il dopo Covid sono state avanzate, per il settore moda, da Fismo-Confesercenti: tra le idee ci sono i saldi posticipati, il prezzo unico sul cartellino e l'estensione anche ad outlet e commercio on-line della normativa sulle promozioni "con una nuova regolamentazione più chiara ed efficace, in poche parole prezzo unico per tutti, senza promozioni gonfiate e concorrenza sleale”.

Al lavoro per pensare al futuro, spiega ancora l'associazione, ci sono tutti i presidenti comunali dell'area. “Crediamo con forza nella necessità di fare squadra sia con gli imprenditori che con chi governa il territorio. Confidiamo di poter essere di supporto per le imprese e restiamo a disposizione delle Istituzioni a livello locale credendo che anche il commercio, rappresenti un pezzo importante di una comunità”.