Primo fine settimana di saldi per la Città metropolitana che a Firenze ha registrato il ritorno dello struscio lungo le strade a maggiore vocazione commerciale. Ma come è andata? I turisti ci sono ma non gli americani e gli asiatici attesi dal settore del commercio su strada.
Confartigianato Imprese Firenze ha commentato "Le vendite nel primo weekend di saldi sono partite discretamente: naturalmente le spese maggiori sono state effettuate nelle località costiere, ma siamo ottimisti, e lo sono i nostri associati, perché a Firenze abbiamo visto movimento, con tante persone venute da fuori per comprare, e dunque abbiamo speranze per i prossimi giorni. Certo, a Firenze mancano ancora i turisti americani e tutto il mondo asiatico, dai giapponesi ai cinesi, per cui i saldi ne risentono, ma si cominciano a vedere di nuovo i turisti europei, e questo lo prendiamo come un segnale positivo per poter tornare ai livelli pre-pandemia" così Paolo Gori, presidente dell'area commercio e servizi.
Secondo la stima di Confartigianato "L'abbigliamento fa naturalmente da traino per tutti gli acquisti, e in particolare è ripartito il segmento degli abiti da cerimonia. Se il grosso della spesa sembra appannaggio delle grandi superfici di vendita, c'è però ancora spazio per i piccoli negozi, che hanno rivisto - sostiene Gori - il proprio modo di vendere: nel piccolo negozio si trovano cose più particolari rispetto a quelle proposte dalla grande distribuzione, riuscendo quindi a proporre delle vere e proprie 'esclusiva' che i grossi centri non possono offrire. Anche questo è uno dei modi per rilanciare la piccola e la microimpresa".