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"Saldi a rischio flop con sconti a negozi vuoti"

Da Firenze si è levato un appello per rimandare la data degli sconti e valutare la possibilità di fare acquisti senza restrizioni dovute alla pandemia

Il calendario dei Saldi per il 2021 imperversa in tutta Italia con date che variano a causa del Covid tra chi è già partito il 2 Gennaio 2021 come la Basilicata o il Molise e chi ha posticipato l'avvio come la Lombardia o l'Abruzzo al 4 Gennaio 2021, Sardegna e Campania il 5, Puglia, Sicilia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia e Lombardia il 7 mentre tra le ultime Liguria il 29 Gennaio, Toscana, Emilia-Romagna e Veneto il 30 Gennaio.

Da Firenze è partito un appello "I saldi vanno spostati a Marzo" è quanto ha chiesto Confartigianato Firenze. 

Secondo Confartigianato Firenze partire il 30 Gennaio in Toscana non va bene "In questo momento non sappiamo come sarà la situazione a fine Gennaio - ha spiegato Alessandro Sorani, presidente di Confartigianato Firenze -. Occorre spostare i saldi un mese e mezzo più avanti, a Marzo. Rischiamo centinaia di vetrine con prezzi stracciati e un deserto di clienti. Si rischia di avere negozianti costretti a vendere a prezzi ridotti, ma nessuno che possa fruirne. Oltre al danno sarebbe la beffa".

"Nel settore dell'artigianato i saldi producono fino al 25 per cento del fatturato annuo. Il ripensamento delle tempistiche aiuterebbe a incrementare le vendite" ha spiegato Confartigianato che ha chiesto di riorganizzare il calendario. "E' l'occasione per la Regione Toscana di sedersi attorno a un tavolo e stabilire nuove regole. Sia per quest'anno, ma anche per il futuro. Questa può essere l'occasione di far diventare i saldi, per davvero, di fine stagione: prodotti invernali venduti a fine inverno e non a metà stagione come accade adesso. Sfruttare al meglio gli sconti, specie quest'anno, può essere una spinta economica" ha concluso Sorani.