Cronaca

Sui sagrati scatta il divieto di mangiare e bere

Rendere sostenibile la movida è obiettivo del pacchetto di misure di contrasto agli eccessi delle notti fiorentine. In arrivo bagni pubblici ed eventi

Sui gradini dei sagrati delle chiese e delle basiliche ci si potrà sedere, ma di venerdì e di sabato sarà vietato mangiare e bere: non è che una delle misure parte del pacchetto che punta a rendere sostenibile la movida, contrastando gli eccessi che fanno sfociare in degrado le notti fiorentine, e che entrerà in vigore da Giugno.

Protagoniste assolute sono le piazze Santo Spirito, Repubblica, Santa Croce e Sant'Ambrogio dove agli stewart già presenti andranno ad aggiungersi il personale Alia pronto a raccogliere via via i rifiuti e soprattutto - dalle 21 alle 3 del mattino di giovedì, venerdì e sabato - bagni pubblici aperti e gratuiti. E poi gli eventi sui sagrati, una cinquantina in tutto quelli già previsti.

I provvedimenti sono stati illustrati dal sindaco di Firenze Dario Nardella, dal prefetto Valerio Valenti e dal presidente della Camera di commercio Leonardo Bassilichi. Per la loro attuazione sono previsti 70mila euro solo per i bagni pubblici, mentre altrettanti andranno al pacchetto steward. Gli steward sono operativi in aree del centro individuate come maggiormente critiche ovvero:

A sottoscrivere oggi il protocollo - assieme al sindaco Nardella, al prefetto e a Bassilichi - anche i presidenti di Confesercenti Santino Cannamela, di Confcommercio Aldo Cursano, di Cna Toscana Luca Tonini e il segretario generale di Confartigianato Jacopo Ferretti. In base al protocollo i firmatari assumono specifici impegni per una movida sostenibile e una “sicurezza partecipata”.