Cronaca

Rubano e vendono gioielli, li tradisce il gps

I carabinieri hanno arrestato una banda specializzata nei furti ai danni di rappresentanti di gioielli. Uno dei colpi è stato messo a segno a Firenze

Sono sei i componenti dell'organizzazione individuati dai militari. Di età compresa tra i 30 e i 53 anni, residenti nel milanese, seguivano le vittime tramite un gps magnetico piazzato nelle loro auto.

Il furto fiorentino risale al settembre 2015: i malviventi agganciarono un rappresentante piemontese ad Aulla, in Lunignana, seguendolo a distanza fino a Firenze dove entrarono in azione in piazza Dalmazia, rubandogli dall'auto una valigetta con gioielli per circa 200mila euro, senza lasciare segni di scasso e usando anche un inibitore di frequenze per impedire la chiusura a distanza delle portiere.

I carabinieri li hanno identificati partendo dalle immagini riprese dalle telecamere lungo il percorso fatto dal rappresentante, che hanno consentito di individuare le due auto, una Fiat 500 e una Kia, usate per il pedinamento. 

Denunciato per simulazione di reato anche il rappresentante orafo che, temendo che l'assenza di segni di scasso rendesse poco credibile la versione del furto, raccontò ai militari di essere stato rapinato da alcuni uomini armati.

Parte della refurtiva è stata recuperata questa mattina nel corso delle perquisizioni, insieme ad alcune attrezzature elettroniche di valore.