Cronaca

Ruba una collana e picchia un cinese

E' stato arrestato un giovane cittadino marocchino che aveva preso un sampietrino per picchiare la vittima e poi fuggire

La Polizia di Stato di Firenze ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Firenze, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un giovane cittadino marocchino accusato di aver commesso, nello scorso mese di luglio, una rapina ai danni di un cittadino cinese.

Secondo quanto emerso dalle indagini della Squadra Mobile della Questura di Firenze, nel primo pomeriggio del 5 luglio, la vittima era, in compagnia della moglie, in prossimità del sottopasso della Stazione Santa Maria Novella, quando gli si è avvicinato un uomo che, con un gesto repentino, gli ha strappato la collana d’oro che aveva al collo, per poi fuggire verso via Valfonda.

Inseguito e raggiunto in prossimità di Piazza Adua, il rapinatore ha colpito il cittadino cinese prima a mani nude e poi con un sampietrino raccolto da terra e scagliato contro il derubato - che ha riportato contusioni multiple agli arti - per poi darsi alla fuga.

Grazie alle testimonianze raccolte sul posto, ad alcune foto scattate da un testimone e all’esperienza dei poliziotti che avevano arrestato il giovane cittadino marocchino appena due giorni prima per furto aggravato, gli investigatori della Sezione Reati Contro il Patrimonio della Squadra Mobile sono riusciti a risalire all’identità dell’autore, persona irregolare sul territorio nazionale, già gravata da numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e già destinatario di un fermo di indiziato di delitto per un’altra rapina aggravata, commessa lo scorso mese di ottobre.

Il 21enne marocchino si trova ora nel carcere di Sollicciano, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.