Ha svaligiato l'auto di due turisti, compreso un portafogli al cui interno però c'era un localizzatore Airtag che ha portato la polizia dritta dritta dal malfattore, un uomo di 42 anni che è poi stato denunciato per ricettazione.
Tutto è cominciato lo scorso mercoledì 27 Luglio. Erano le 15 quando i due turisti polacchi in visita a Firenze hanno ricevuto sul proprio telefonino un alert dal sofisticato sistema dall’allarme della propria auto parcheggiata in giornata su viale Gramsci.
Sono andati a verificare ed ecco: il vetro di un finestrino posteriore era stato infranto e dall’abitacolo era stato portato via uno zaino con all’interno 4 Ipad, poco più di 80 euro in moneta polacca (400 zloty), documenti personali e un portafogli. E però nascosto nel borsello c'era un piccolo localizzatore Airtag. Proprio questo dispositivo tecnologico ha portato poco dopo gli agenti a recuperare gran parte della refurtiva, fermando e denunciando al momento per ricettazione il 42enne che l’aveva con sé.
Dopo il furto infatti i turisti si sono rivolti alla polizia. Tramite la sala operativa della questura è stata diramata subito la posizione del localizzatore, nella periferia cittadina tra Novoli e le Piagge, a tutte le pattuglie in zona. Le volanti hanno battuto l’intera area fino a quando un equipaggio ha individuato in via Pistoiese un sospetto, persona già nota alle forze di polizia, con uno zaino in spalla.
Durante il controllo dallo zaino sono saltati fuori due degli Ipad rubati e il portafogli trafugato dall’auto. Il 42enne si sarebbe giustificato dicendo di aver trovato il tutto nei pressi della fermata dell’autobus di viale Ariosto, collaborando anche al recupero dei documenti di identità dei turisti, gettati in un cassonetto dei rifiuti in piazza San Marco.