Cronaca

Roland non scrocca più e resta in carcere

Incubo finito, almeno per ora, per i bar e i ristoranti presi di mira dall'uomo che per giorni ha consumato pasti e drink senza mai pagare un euro

L'ultima volta che Roland è entrato in azione non è stato solo per scroccare una colazione, ma direttamente per rubare. Un furto di lattine di birra peraltro sfociato nelle spinte al titolare del negozio. Subito dopo attorno ai suoi polsi sono scattate le manette. 

Nemmeno davanti al giudice del Tribunale di Firenze, nel rito per direttissima a cui è stato sottoposto, l'ormai noto tedesco ha cambiato atteggiamento. Non solo non ha dato alcuna spiegazione del proprio comportamento ma ha anche pronunciato frasi dal senso difficilmente interpretabile dicendo di essere sposato con la Chiesa Cattolica e che l'Italia gli doveva dei soldi.

Quanto è bastato per convincere il giudice a convalidare l'arresto. Anche perché, in ogni caso, gli innumerevoli pasti a scrocco strappati nei locali fiorentini uno dopo l'altro non hanno certo deposto a suo favore. Ora Roland si trova a Sollicciano.