Attualità

Rivoluzione in cucina all'ospedale di Careggi

Dopo cinquant'anni cambia il menu dell'ospedale fiorentino con il vassoio personalizzato sulla base dei bisogni nutrizionali e dei gusti del paziente

Una piccola rivoluzione fatta con il tablet. Quello con cui ogni giorno saranno prese le ordinazioni di ogni degente al mattino. Venticinque le tipologie di diete standard con la possibilità di chiedere diete personalizzate in base alle esigenze specifiche. Il tutto in previsione di produrre circa 2.500 pasti al giorno tra rima colazione, pranzo e cena, consegnati rapidamente da 60 carrelli dotati di una sezione riscaldata e una refrigerata per mantenere la giusta temperatura e i sapori dei cibi nelle due parti dei vassoi. In questo modo si supera il sistema dei vecchi carrelli del vitto e la lenta distribuzione delle pietanze nel reparto. 

Un esempio. Per il pranzo del lunedì è possibile scegliere fra due primi pasta pomodoro olive e capperi o pasta al cavolfiore e fra due secondi scaloppina di tacchino ai funghi o merluzzo al pomodoro, oppure ricotta. La proposta dei contorni prevede zucchine trifolate, fagiolini, carote o ceci all’olio. Il menù, nello specifico, prevede alcune scelte fisse e varie alternative che cambino tutti i giorni con una rotazione ogni due settimane.