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Rivolta per il concorso in piena emergenza Covid

La rappresentanza sindacale di Palazzo Vecchio ha chiesto di rinviare il concorso per dirigenti ma l'amministrazione fiorentina lo ha confermato

Il Comune di Firenze ha organizzato per domani, 12 Marzo , un concorso pubblico per la preselezione di due posti da dirigenti a tempo indeterminato. Sono circa 550 i partecipanti. 

La rappresentanza sindacale di Palazzo Vecchio è andata su tutte le furie come ha riportato l'Agenzia Dire la Rsu ha chiesto il rinvio  "per questioni di sicurezza sul posto di lavoro", quella del personale "chiamato al controllo delle operazioni affinché tutto fili liscio, nell'articolato piano studiato dall'amministrazione proprio per garantire la sicurezza dei partecipanti".

I sindacati hanno commentato "inopportuno e quanto meno discutibile esporre un alto numero di dipendenti dell'amministrazione a un potenziale contagio".

La richiesta è stata formalizzata in un documento inviato al sindaco Dario Nardella e all'assessore al personale, Alessandro Martini "Cooptare i dipendenti pubblici come vigilanti o sorveglianti nelle procedure potrebbe, come minimo, incidere su un aumento del rischio, in spregio di ogni principio di ragionevole cautela e di tutti i protocolli di sicurezza che il peculiare periodo richiederebbe di osservare scrupolosamente" seguito dalla richiesta di posticipare la prova "in attesa di un quadro sanitario maggiormente favorevole e propizio".

Palazzo Vecchio ha replicato "Siamo in piena regola con il protocollo nazionale. Anzi abbiamo misure di sicurezza aggiuntive - ha risposto all'Agenzia Dire - le misure di sicurezza in questione sono elencate nel piano operativo pubblicato sulla rete civica. Per la prova, oltre alla centrale delle risorse umane, verranno utilizzate 19 palestre di altrettante scuole comunali, in spazi non inferiori a 200 metri quadrati dotate di aperture verso l'esterno sufficienti a garantire un'idonea ventilazione naturale, dove saranno convocati da 28 a 30 candidati. Candidati che, in ognuna delle 19 sedi, saranno controllati, ecco il punto contestato dalle parti sociali, dal comitato di vigilanza (3 componenti e 1 segretario), a cui si aggiungeranno due agenti della municipale, e due addetti alla sorveglianza".

La macchina organizzativa prevede la misurazione della temperatura, i candidati dovranno consegnare al comitato di vigilanza l'autocertificazione sullo stato di salute e il risultato del tampone eseguito 48 ore prima dello svolgimento delle prova. Inoltre i candidati sono stati convocati su due turni, alle 15 e alle 15.30, e verranno consegnate mascherine ffp2 per tutti invece che le chirurgiche e per il test ognuno avrà 6 metri quadrati a disposizione. Inoltre il percorso verso l'aula sarà reso visibile mediante apposita segnaletica. Un secondo sorvegliante e il comitato di vigilanza controlleranno che i candidati seguano tale percorso correttamente e con un distanziamento interpersonale di 2 metri. Tutti i percorsi di entrata e uscita sono a senso unico e separati. Per ogni sede è stata individuata una stanza di isolamento Covid dove saranno isolati coloro che dovessero presentare sintomatologia riconducibile insorta durante la procedura concorsuale, o dopo l'identificazione.