Cronaca

Ritrova la sua lince perduta ma viene denunciata

Una donna polacca ha smarrito e poi ritrovato l'animale selvatico che per la legge italiana non è detenibile e per questo motivo è stata denunciata

Una famiglia di origine polacca in vacanza in camper a Figline e Incisa Valdarno, ha denunciato lo smarrimento di una lince selvatica che dopo essere stata ritrovata è finita sotto sequestro. La proprietaria è stata denunciata.

Dal controllo dei documenti sono emerse irregolarità, la proprietaria è stata denunciata ed i militari hanno sequestrato l’animale presso la sede della Asl Toscana Centro di Firenze, dove era stato condotto dopo il ritrovamento, in attesa che la magistratura ne disponga una più idonea collocazione.

Si tratta di un esemplare di Caracal di sei mesi, un felide di medie dimensioni, la cui caratteristica principale sono le lunghe orecchie a punta, molto simili a quelle delle linci. Le ricerche effettuate dal servizio veterinario della Asl Toscana, anche con l’ausilio di cani molecolari, hanno portato solo ad avvistamenti fino a quando, una settimana dopo, l’esemplare di Caracal è stato rintracciato

Dall'esame della documentazione è risultato che si trattava di un esemplare di Caracal nato in cattività presso un allevamento belga, non ibridato e dunque classificato dalla normativa italiana quale animale pericoloso e non detenibile. Diversamente in Polonia e in altri Paesi della UE, non esiste il divieto di detenzione per i privati di talune specie di animali pericolosi.

I carabinieri di Firenze hanno denunciato la donna per violazione della legge sul divieto di detenzione di “mammiferi e rettili provenienti da riproduzioni in cattività che costituiscano pericolo per la salute e per l'incolumità pubblica”.