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Ritorno agli Uffizi con il picco di prenotazioni

Il numero di visitatori nell'ultima settimana ha superato le visite registrate durante le riaperture effettuate nei mesi di Giugno 2020 e Gennaio 2021

In una settimana oltre 21mila persone hanno visitato gli Uffizi, Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli, si tratta di un record che ha superato i numeri delle riaperture del mese di Giugno 2020 e di Gennaio 2021 ma la grande novità sono le prenotazioni del fine settimana.

Il picco di presenze è stato nel fine settimana con la nuova regola che impone l’obbligo di prenotazione per l’accesso al museo. Le prenotazioni registrate hanno una media di oltre 1.000 al giorno per tutto il 2021. Si tratta principalmente di italiani, anche se non mancano prenotazioni di turisti stranieri per i prossimi mesi.

Il direttore Eike Schmidt ha commentato "I numeri ci mettono di buonumore perché testimoniano come, in questo delicato momento di ripresa, in tanti hanno sete di arte e di cultura. E a questo interesse ha contribuito anche la campagna di informazione e approfondimento che abbiamo promosso negli ultimi mesi. Il virtuale non sottrae nulla all’esperienza diretta, ma anzi la stimola”.

Sabato agli Uffizi sono entrati 2.833 visitatori, domenica erano in 3.116. In 561 hanno usato il biglietto valido 5 giorni consecutivi che permette di accedere una sola volta, con priorità di accesso, a ognuno dei circuiti museali degli Uffizi, di Palazzo Pitti, del Giardino di Boboli, oltre al Museo Archeologico Nazionale e al Museo dell’Opificio delle Pietre Dure. In 80 hanno scelto il Passepartout annuale e Family valido per due adulti, insieme ad un numero illimitato di bambini.