In quindici, nigeriani e albanesi, si sono scontrati in una maxi rissa nel carcere di Sollicciano utilizzando ogni mezzo a disposizione per colpirsi, come tavoli e sedie.
La rissa è stata sedata, "grazie alla professionalità della polizia penitenziaria intervenuta prontamente nonostante il rischio reale in corso".
Lo rende noto il segretario generale regionale del sindacato Uil-Pa Polizia Penitenziaria, Eleuterio Grieco.
"La questione sicurezza all'interno della struttura penitenziaria va immediatamente rivista ed affrontata al più presto prima che capiti l'irreparabile", ha commentato Grieco.
Inoltre, ha segnalato Grieco "la presenza del ruolo apicale atto alla gestione (sovrintendenti e ispettori) è insufficiente rispetto alla struttura ed il personale del ruolo agenti-assistenti è pressoché lasciato da solo nelle sezioni detentive al proprio rischio e pericolo".