Cronaca

Risciò usati come taxi e scattano i sequestri

I clienti hanno detto alla polizia municipale di aver pagato la tariffa di una normale corsa in taxi. Cinque risciò sequestrati e due denunciati

Foto twitter Dario Nardella

Il blitz è scattato nel pomeriggio di ieri, quando in piazza del Duomo e nelle strade limitrofe è spuntato un carro attrezzi che, in modo sicuramente insolito, ha caricato i cinque risciò finiti al centro dei controlli. La polizia municipale, intervenuta con altrettante squadre, ha sentito i passeggeri sulle modalità di offerta del servizio. 

Sono stati loro, ha spiegato Palazzo Vecchio in una nota, a dichiarare "di aver pagato per una corsa al pari di un normale taxi". Questo è bastato a far scattare le sanzioni per esercizio abusivo dell'attività di tassista, per cui le multe vanno da 1.777 euro a 7.108 euro, oltre alla confisca dei risciò. Ma non è finita qui. Sui veicoli, infatti, saranno fatte ulteriori verifiche per capire se siano dotati di altri mezzi di propulsione, aspetto che farebbe scattare ulteriori pesanti sanzioni per una serie di violazioni come la mancata copertura assicurativa, la guida senza patente e la mancanza di dispositivi. 

I veicoli fermati erano tutti condotti da dipendenti delle agenzie proprietarie dei veicoli. "Un proprietario e suo fratello - spiega sempre il Comune - sono giunti sul posto con l'intenzione di evitare la confisca del veicolo e hanno cercato di impedire fisicamente la rimozione da parte degli uomini del servizio carro attrezzi tenendo un comportamento minaccioso anche nei confronti della polizia municipale. Gli agenti li hanno però bloccati e per i due, una volta concluse le operazioni di sequestro dei mezzi, è scattata la denuncia per interruzione di pubblico servizio e resistenza a pubblico ufficiale". 

"Avevamo promesso i controlli su questo tipo di mezzi e li stiamo facendo - precisa l'assessore alla sicurezza urbana e Polizia Municipale Federico Gianassi -. Grazie agli agenti per l''operazione di oggi che rientra nelle azioni dell''Amministrazioni finalizzate da un lato a tutelare le attività che rispettano le regole e dall''altro a perseguire chi invece le viola".