Cronaca

Gettano scarti edili e industriali nei cassonetti

La polizia municipale li ha colti sul fatto mentre scaricavano in contenitori comuni per strada rifiuti che in realtà dovevano andare in discarica

Gli scarti edili rinvenuti

Scarti edili e di lavorazioni industriali gettati nel cassonetto anziché in discarica: a sorprendere sul fatto i responsabili è stata la polizia municipale col reparto di Rifredi, denunciando le persone in questione. 

Nel primo frangente nei guai è finito un 40enne sorpreso da un'auto civetta mentre da un autocarro scaricava un sacco di plastica in un cassonetto in via Panciatichi. Da un controllo gli agenti hanno scoperto che nel veicolo c'erano altri 6 sacchi tutti contenenti polietilene derivante da lavorazione industriale. 

L’uomo è risultato il legale rappresentante di un’azienda che si occupa della lavorazione della plastica. Il veicolo, di proprietà della società, non era iscritto all’Albo nazionale Ambientale per la gestione dei rifiuti e quindi non autorizzato al trasporto di scarti di lavorazione. Materiale e veicolo sono stati sequestrati mentre per l’uomo è scattata la denuncia per trasporto illecito e abbandono di rifiuti.

Non lontano, in via di Caciolle, è stato sorpreso l'altro denunciato, un 50enne che con altre 3 persone stava scaricando alcuni sacchi neri di grosse dimensioni accanto ai cassonetti: complessivamente 5 sacchi contenenti polistirolo e polistirene derivanti da lavori edili. 

In questo caso l’uomo è risultato il titolare di un’impresa individuale specializzata in lavori di imbiancatura, attività compatibile con i rifiuti rinvenuti che però devono essere smaltiti in discarica autorizzata e non gettati nei cassonetti. Anche in questo caso, il veicolo non era iscritto all’Albo nazionale dei Gestori Ambientali e mancava il formulario di identificazione dei rifiuti. Anche per il 50enne è scattata la denuncia per trasporto illecito e abbandono di rifiuti, i sacchi e il mezzo sono stati sequestrati.