Attualità

Rientro a scuola con i tutor anti assembramento

Prova superata per gli studenti nel ruolo di tutor contro gli assembramenti alle fermate e davanti alle scuole, al fianco della Protezione civile

Ritorno in classe per gli studenti della Città metropolitana che stamani sono rientrati in presenza almeno al 70 per cento alle superiori. 

E' stato attivato il piano che vede impiegati come tutor i ragazzi più grandi delle superiori che sono stati formati con il compito di responsabilizzare gli altri studenti per garantire sicurezza e rispetto delle regole anti-contagio. 

Il progetto promosso dalla prefettura di Firenze, Città metropolitana e ufficio scolastico coinvolge oltre 200 studenti impiegati come tutor. Il piano è stato messo in atto su tutta la provincia di Firenze che conta più di 40.000 studenti. 

Stamani al Liceo Machiavelli di Firenze c'erano l'assessore Sara Funaro ed il consigliere metropolitano Massimo Fratini "Il piano di rientro a scuola ha funzionato per il meglio" hanno detto. 

Con il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, delegato alla mobilità metropolitana, è stato fatto il punto sul trasporto "A Firenze non ci sono state particolari criticità e il piano adottato ha funzionato ancora una volta".

L'assessore Funaro è intervenuta anche sulle polemiche in merito al caos del fine settimana "Gli assembramenti che abbiamo visto ieri non sono tollerabili perché sono pericolosi a livello sanitario. Dobbiamo rispettare il più possibile le regole anti-contagio, indossare la mascherina e rispettare le distanze, per evitare l'aumento dei contagi. Se il numero dei positivi al Covid aumenta arriveranno maggiori restrizioni con conseguenze negative per tutti. I lavoratori e gli studenti hanno già pagato un prezzo troppo alto per la pandemia, siamo responsabili e rispettiamo le regole per tutelare noi stessi e la nostra comunità".