Attualità

Tram, ricorso su linea 3.2 e variante San Marco

Il braccio di ferro sui nuovi tracciati della tramvia va avanti con il ricorso straordinario presentato al presidente della Repubblica

Considerano il passaggio dei binari del tram da San Marco e previsto dalla Variante alternativa al centro storico (Vacs) e la linea 3.2 della tramvia verso Bagno a Ripoli una "deturpazione", e adducendo 4 distinte motivazioni chiedono di individuare soluzioni alternative: per questo hanno presentato, su proposta del capogruppo di Forza Italia Mario Razzanelli, un ricorso straordinario al presidente della Repubblica, il terzo opposto al progetto del tram diretto a Bagno a Ripoli.

Gli strali dei ricorrenti si scagliano contro il progetto ritenuto d'impatto negativo sulla circolazione sui viali e contro i costi, valutati come "esorbitanti". Inoltre: "Soprattutto non è stata fatta la Valutazione d'Impatto Ambientale, la cosiddetta Via, che dimostri che il numero di persone trasportate dalla tramvia tra piazza della Libertà e viale Europa è superiore a quelle bloccate", afferma Razzanelli parlando di "sfregio alla città".

Il ricorso è stato presentato stamani in Palazzo Vecchio in una conferenza stampa a cui oltre a Razzanelli hanno preso parte il senatore di Fi Massimo Mallegni, il consigliere regionale azzurro Marco Stella, il capogruppo Movimento 5 Stelle Roberto De Blasi e il consigliere Lorenzo Masi, Claudio Scuriatti (dirigente Fratelli d'Italia), mentre tra i firmatari figurano anche il capogruppo di Fdi Alessandro Draghi ed Emanuele Cocollini del Gruppo Centro.