Attualità

Ricorso al Tar per gli scontrini di Renzi

Depositato da parte del consigliere comunale Grassi, per ottenere la documentazione relativa ai pasti in ristorante di Renzi da sindaco di Firenze

Ad annunciarlo Tommaso Grassi consigliere di Firenze riparte a sinistra da tempo impegnato in una campagna, senza successo per ottenere le carte da Palazzo Vecchio, sulla base del diritto di accesso agli atti dei consiglieri comunali.

"Ho depositato oggi il ricorso al Tar - comunica Grassi - Pretendo trasparenza e giustizia. Dopo il pronunciamento della Corte dei Conti non c'è nessun motivo per non visionare gli atti". 

Il riferimento è all'archiviazione di una inchiesta sulla vicenda aperta alcune settimane fa dalla procura della Corte dei conti toscana. 

"Non sto chiedendo la luna - prosegue Grassi - Ma solo che sia eseguita la mia richiesta di accesso agli atti. Mi rallegro del fatto che non vi siano illeciti amministrativi, così come evidenziato dalla Corte dei conti, ma ora voglio le carte. E' decaduta anche la presunta riservatezza sugli atti, visto il concludersi dell'inchiesta. La vicenda - conclude il rappresentante dell' opposizione di sinistra - per me si sarebbe chiusa molto tempo fa. Se solo l'amministrazione e i suoi uffici fossero stati trasparenti e ligi alla normativa che sancisce i diritti dei consiglieri comunali". 

Grassi sostiene di chiedere la documentazione sulle spese al ristorante di Renzi da sindaco nel periodo 2012-2013 da "oltre un anno e mezzo, sempre senza successo". Recentemente ha dato vita a un flash mob con scontrini giganti di fronte a Palazzo Vecchio per sollecitare una risoluzione del caso, arrivando a dormire per protesta di fronte agli uffici della Direzione generale del Comune "che continua, senza ormai piu' alcuna ragione, a rifiutarsi di trasmettere gli atti", sottolinea Grassi.