Cronaca

Ricevono il reddito ma non ne avevano diritto

La Guardia di Finanza ha incrociato i dati tra coloro che hanno richiesto il beneficio ed i soggetti condannati a vario titolo per gravi delitti

Nel richiedere il beneficio al reddito hanno omesso di indicare la condanna per gravi delitti. I militari della Guardia di Finanza di Firenze hanno esaminato le posizioni economiche dei soggetti condannati o sottoposti a misure cautelari per delitti di elevato impatto sociale, fra i quali quelli relativi al crimine organizzato di stampo mafioso, al traffico di sostanze stupefacenti, rapina e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Gli accertamenti eseguiti durante la fase di lockdown emergenziale sono stati finalizzati a riscontrare i requisiti per ottenere il beneficio reddituale da parte dei soggetti a vario titolo condannati, identificando contestualmente anche le fonti di sostentamento economico.

L’elaborazione dei dati, ha portato all’individuazione di numerosi soggetti che, omettendo di indicare nelle domande di richiesta del Reddito di Cittadinanza la condanna per gravi delitti, per cui è inibito l’accesso alla misura di sostegno economico, hanno indebitamente percepito il beneficio assistenziale.

All’esito delle investigazioni sono stati segnalati 52 soggetti all’INPS, tra richiedenti il beneficio e loro familiari, che presentavano una connessione con il territorio, nei confronti dei quali saranno avviate le procedure di recupero delle somme percepite.