Attualità

Riaprono gli Uffizi con nuove modalità di visita

Porte aperte ad un nuovo turismo, così le sale riaprono ai visitatori dopo quasi tre mesi di lockdown ripartendo dal distanziamento sociale

"Qual è il vero senso del Rinascimento se non una seconda e nuova rinascita?" con questa domanda rivolta ai social le Gallerie degli Uffizi riaprono le porte delle sale più preziose.

Dopo quasi tre mesi di lockdown, il 3 Giugno 2020 riaprono gli Uffizi "Dimenticate lunghe code e sale piene! Sarà un modo nuovo di vivere il museo: una nuova esperienza sensoriale attraverso il sapore della lentezza, il gusto della Bellezza, l’amore per l’Arte" ha detto il direttore Eike Schmidt che aprirà le porte della Galleria in diretta Facebook alle 11 e 30. 

Durante la quarantena per la pandemia gli Uffizi hanno registrato contatti record da tutto il mondo sulle piattaforme social ad iniziare da Facebook fino a TikTok. 

Vista la emergenza in atto con possibilità di contagio, all’interno potrà accedere un numero massimo di persone che consenta il distanziamento minimo di un metro l’una dall’altra, consigliato uno e ottanta. Il personale addetto al controllo delle sale espositive, una volta arrivato al massimo numero di persone consentito, impedirà l’accesso ad altre persone, e farà entrare le persone in attesa, distanziate l’una dall’altra anch'esse di almeno un metro.

Saranno visitabili gli ambienti del primo e del secondo piano espositivo. La Galleria avrà un percorso con ingresso separato dall’uscita e sarà prevista la chiusura di sale e/o corridoi che non consentono possibilità di sbocco ovvero che per ragioni architettoniche e logistiche, non garantiscano il rispetto delle regole sul distanziamento sociale.

All’interno del museo varranno tutte le norme nazionali e regionali per contrastare la diffusione del coronavirus. In particolare si rammenta che è vietato l’ingresso a persone con temperatura corporea oltre 37,5 gradi: sarà misurata la temperatura corporea con idonei strumenti prima dell’accesso; è obbligatorio l’uso di idonee mascherine CE (vedi Ordinanza RT n. 48 ) a copertura della bocca e del naso, durante tutta la permanenza all’interno del museo; è necessario mantenere la distanza interpersonale di almeno 1,80 m; sono vietati assembramenti di ogni genere; i gruppi non possono eccedere il numero di 10 persone, e ad ogni buon conto sono tenuti a rispettare sempre la distanza interpersonale di 1,80 m; le guide turistiche devono sempre utilizzare il sistema whisper (microfono e auricolari), indipendentemente dal numero dei componenti del loro gruppo.