Attualità

Restauro di squadra per il ciborio di San Miniato

Un team di esperti al lavoro quattordici mesi per ridare luce alla preziosa opera custodita nell'abbazia in occasione del millenario

Il restauro del ciborio di San Miniato al Monte è stato presentato stamattina dopo quattordici mesi di lavoro che hanno visto impegnata un'equipe di restauratori specializzati nel recupero delle singole parti e tecniche di cui si compone il ciborio. 

In particolare, a tornare come nuove sono state l'edicola lapidea con tarsie marmoree e la volta decorata. In alto, risplendono di nuovo anche le aquile di bronzo realizzate da Maso di Bartolomeo sulla sommità del tempietto. 

Il restauro è stato finanziato dai Friends of Florence e rientra tra gli interventi previsti in occasione delle celebrazioni per i mille anni dell'abbazia che svetta su Firenze dalla sommità del colle. 

Oltre cinquanta gli eventi in programma tra il 2018 e il 2019.