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Resta alla Diocesi il trittico della discordia

Il dipinto vale un milione di euro ed è rivendicato da un notaio veneziano che ha aperto un contenzioso per il suo dissequestro

L'opera d'arte in questione è il trittico trecentesco conosciuto come Madonna con bambino fra i santi Jacopo e Andrea, attribuito al maestro della predella del museo Ashmolean. Fino agli anni Settanta fu custodito nella chiesa di San Jacopo a Orticaia di Dicomano. Poi scomparve per ricomparire sul mercato antiquario nel 2005 e finire all'asta.

Im quella sede il notaio veneziano lo comprò per 895mila euro ma poi il trittico fu riconosciuto come rubato, posto sotto sequestro dai carabinieri e affidato alla Diocesi fiorentina.

Il notaio non si arrese e, dopo essere stato prosciolto dal reato di ricettazione, reclamò in sede di tribunale civile il dissequestro dell'opera, vincendo la causa in primo grado. Il Tribunale del riesame però non ha voluto concedergli il dissequestro in attesa della sentenza di merito sulla vicenda. Il Trittico quindi, per ora, resta affidato alla Curia.