Attualità

Firenze rischia il buio per effetto del Covid

Il sindaco ha ipotizzato la prospettiva di dover rinunciare all'illuminazione pubblica, soluzione che ha suscitato apprensione nei fiorentini

Firenze messa in ginocchio dal Coronavirus ha accumulato in queste settimane un deficit di 200 milioni di euro, è quanto ha reso noto il sindaco Dario Nardella durante un'intervista a Radio Bruno. Subito dopo il primo cittadino ha ipotizzato di sospendere l'illuminazione pubblica che avrebbe un grosso impatto sulle casse di Palazzo Vecchio, nonostante la trasformazione di gran parte dei lampioni a tecnologia led. 

La notizia ha suscitato immediata apprensione da parte dei cittadini, preoccupati soprattutto per il contraccolpo sulla sicurezza. L'illuminazione sarebbe la carta da giocare per non dover mettere mano ai servizi pubblici essenziali.

Le mancate entrate sono dovute all'azzeramento della tassa di soggiorno ma anche alle tasse comunali che il sindaco ha spiegato di non voler richiedere ai cittadini in difficoltà come ad esempio la tari e la cosap.

Il crollo del turismo avrebbe generato 1 miliardo di euro di danni nell’area metropolitana.  per non dover tagliare dei servizi essenziali. Forse così lo capiranno. 

Intanto Firenze assieme ad Anci Toscana porta avanti la richiesta sottoscritta dai sindaci delle grandi aree metropolitane affinché il decreto Rilancia Italia contenga interventi mirati a sostegno dei bilanci municipali.