Lavoro

Respinte una tantum a part time, ira del sindacato

Sarebbero centinaia i lavoratori part time ciclici verticali che si sarebbero visti respingere la richiesta della indennità una tantum da 500 euro

Centinaia di domande respinte per l'indennità una tantum di 550 euro destinata ai part time ciclici verticali come ad esempio chi opera nei servizi scolastici.

A denunciare l'accaduto è stata l'Unione sindacale di base Firenze che parla di "storia di ordinaria follia”.

La richiesta di indennità riguarda i lavoratori che per una parte dell’anno, come accade a chi opera nei servizi scolastici dal 15 Giugno al 15 Settembre, non percepisce alcuna retribuzione e avendo un contratto a tempo indeterminato non può accedere alla indennità di disoccupazione.

La Usb Firenze riassume cos la vicenda "Dopo anni di lotte, finalmente, il Governo con decreto del 15 Luglio 2022 aveva disposto che per i lavoratori con part time ciclico verticale involontario, di riconoscere per il periodo non lavorato la somma una tantum di 550 euro a copertura del periodo non lavorato, essendo in possesso dei requisiti previsti dal decreto. A ottobre finalmente è uscita la circolare dell’Inps che dava indicazione di presentare le domande entro il 30 Novembre 2022. Da ieri, sono cominciate ad arrivare le risposte dell’Inps che respingono la quasi totalità delle domande presentate, per presunta mancanza di requisiti".

"Invece i requisiti li hanno eccome, sono coloro che nei mesi estivi non hanno percepito alcun reddito e che aspettavano a gloria questa piccola integrazione salariale, che li avrebbe anche se poco aiutati a tirare avanti. Come è possibile che di default siano state scartate quasi tutte le richieste? Non staremo certo a guardare e adiremo a tutte le forme di pressione e di lotta perché venga garantito a chi ne ha diritto l’erogazione dell’indennità" conclude il sindacato fiorentino.