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Resort di lusso, non piace ai 5 Stelle

L'ex candidato sindaco De Blasi si è scagliato contro le operazioni di recupero ed ha puntato il dito sul Monte dei Pegni di piazza San Paolino

Roberto De Blasi, ex candidato sindaco ed oggi portavoce del Movimento 5 Stelle a Palazzo Vecchio è intervenuto sul caso della variante urbanistica sottoposta all'esame della giustizia amministrativa e sulle ristrutturazioni edilizie bloccate in tutta Firenze e poi sbloccate all'esterno del centro storico, ed ha puntato il dito sul recupero edilizio alle spalle di piazza Santa Maria Novella.

Al tanto discusso esempio dell'ex Convento Alle Querce, citato nella querelle sulle ristrutturazioni edilizie, si è aggiunto oggi un altro esempio, quello del Monte dei Pegni di piazza San Paolino che diventerà un resort di lusso. Secondo De Blasi il caso del convento Alle Querce "è stato citato da Italia Nostra a puro esempio di quello che non si dovrebbe fare con la trasformazione di immobili di pregio che hanno una storia e una valenza importante nella vita culturale cittadina e perché non si verifichino più situazioni come quella ad esempio dell’acquisizione dell’ex Monte dei Pegni di Via Palazzuolo ad opera del gruppo tedesco Art Invest Real Estate, caso emblematico dello stretto intreccio tra la cattiva politica e gli interessi speculativi di cui l’amministrazione deve rendere conto per di più in una delle ultime zone popolari soggette alla speculazione immobiliare".

De Blasi ha inoltre invitato i cittadini "a recarsi nel sito e verificare di persona quanto rimanga della facciata originaria dell’immobile, ennesima occasione di trasformazione in resort di lusso: quanto la proprietà sia riuscita ad ottenere in termini di autorizzazioni e varianti urbanistiche e quanto un semplice cittadino riuscirebbe ad ottenere se volesse spostare una porta o una finestra della propria abitazione".