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Residenti insonni "Assistiamo a concerti infiniti"

Il Comitato dei residenti di Santo Spirito fa un bilancio della rigenerazione avviata sulla piazza con i nuovi divieti e l'organizzazione di eventi

"Hanno suonato fino alle 3 di notte" segnala sconsolata Camilla Speranza, la portavoce dei residenti di Santo Spirito che traccia un bilancio delle serate di inizio estate con i nuovi divieti e gli eventi organizzati sul sagrato.

Il sagrato delle polemiche è diventato infatti palcoscenico di eventi con l'obiettivo di riportare un ordine nella frequentazione della piazza, cuore storico, culturale e sociale dell'Oltrarno fiorentino.

Le iniziative culturali funzionano? 

"Le serate a tema proposte per l'estate il venerdì ed il sabato sera sul sagrato sono un tampone non sufficiente, abbiamo solo bisogno di quiete e non di spettacoli sul sagrato ed è molto pericoloso rimanere in attesa di ulteriori atti vandalici, dato che gli avventori dei locali continuano a fare pipì sulle facciate in Via de' Coverelli oltre che in Via del Presto di San Martino. E' impensabile, oltre alla baldoria alcolica e agli spettacoli sul sagrato, avere anche i bagni chimici... Santo Spirito merita rispetto. Esistono dieci bagni pubblici e quindici locali con altrettanti bagni, che dovrebbero esporre un contrassegno sulla vetrina: lasciamo I bagni chimici ai luna park, o ai parchi".

La cordonatura tiene?

"Il Comune ha confermato che il sagrato, le scalinate e le facciate della Basilica dovessero essere salvaguardate dopo i gravi danni subiti il 17 Giugno e durante l'assalto del 21 Giugno, che hanno fatto seguito agli atti vandalici del 25 Aprile - spiega Camilla Speranza - ma il Comitato ritiene che solo la cancellata sotto al primo gradino, come indicato anche al colloquio avuto con una delegazione di residenti a Palazzo Vecchio sia in grado di salvaguardare permanentemente il monumento nella sua interezza".

Sperate ancora nella cancellata?

"Siamo consapevoli - sottolinea Camilla - che una cancellata non si realizza all'istante e che si sia voluto lasciar trascorrere un'altra estate, tuttavia chiediamo di prendere fin da subito in seria considerazione il progetto di stima per arrivare ad un progetto esecutivo da condividere con la Soprintendenza subito dopo l'estate".

Vi aspettavate un'estate più tranquilla?

"Giorgio La Pira, il sindaco Santo di Firenze - di cui il 5 Luglio ricorrono i 60 anni di inizio mandato a Palazzo Vecchio - diceva che "è fondamentale dare allo spirito dell'uomo quiete, poesia, bellezza" e sosteneva che tutti quelli che vengono a Firenze "trovano qui la quiete: la trovano nell'aria nelle linee architettoniche degli edifici, nei volti degli abitanti". Guardateci adesso".