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Residenti infuriati scendono a fermare lo scempio

Li hanno sorpresi in pieno giorno ad usare la facciata di Santo Spirito come un Vespasiano e non ce l'hanno fatta ad attendere le forze dell'ordine

Non hanno atteso la complicità del buio, si sono sbottonati i pantaloni alla luce del giorno nel vicolo che corre lungo l'abside di Santo Spirito ed i residenti non ci hanno visto più. 

Questa volta i residenti sono scesi in strada per richiamare gli avventori sorpresi ad usare la basilica di Santo Spirito come un Vespasiano, l'episodio è stato reso noto dal Comitato di vicinato.

Alle 17 di ieri il sole era ancora alto e Santo Spirito era ancora illuminata a giorno quando i residenti si sono accorti che alcuni degli avventori radunati sul sagrato si stavano spostando nel vicolo famoso per essere un orinatoio a cielo aperto. Gli abitanti hanno avvisato le forze dell'ordine ma le immagini sono state talmente forti da scatenare una reazione immediata.

"Abbiamo avvisato polizia e carabinieri ma abbiamo anche detto che i residenti stavano scendendo in strada per difendere l'abside - ha raccontato la portavoce del Comitato cittadino di Santo Spirito - Alle 17 e 45 sono arrivati 5 poliziotti ed hanno allontanato le persone. Poi però gli avventori sono tornati ad urinare e sono arrivati i carabinieri".

"Torniamo a chiedere la cancellata, è l'unico modo per salvaguardare il decoro della basilica e del vicinato. Cancellate esistono in tante città italiane ad iniziare da Roma dove certo le chiese non mancano. A Firenze abbiamo già l'esempio della cancellata di piazza Duomo che impedisce il passaggio tra Santa Maria del Fiore ed il Campanile di Giotto".