Attualità

Mega sigaretta in piazza per non fumare più

Prende il via con due giorni di iniziative gratuite la campagna "Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro" contro il fumo e i suoi rischi

Una sigaretta a forma di tunnel per uscirne

Una mega sigaretta in piazza della Repubblica per non fumare più: è partita oggi la due giorni di attività gratuite e di sensibilizzazione sui rischi causati dal fumo dal titolo "Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro". E proprio a forma di tunnel è la sigaretta gigante, da percorrere per poi uscirne spezzando le catene della dipendenza. Tutte le attività sono aperte al pubblico dalle 10 alle 19 con ingresso libero e gratuito.

Obiettivo delle due giornate è quello di sensibilizzare i cittadini e informarli sull’importanza di smettere di fumare e di adottare stili di vita che aiutino a evitare l’insorgenza di alcune malattie correlate a questa dipendenza. L’obiettivo è coinvolgere tutti: giovanissimi e giovani, adulti e anziani, tabagisti e non, medici, insegnanti e Istituzioni con un progetto offerto gratuitamente.

“Esci dal tunnel. Non bruciarti il futuro" è il messaggio che Walce Onlus (Women Against Lung Cancer in Europe), associazione italiana nata nel 2006 per supportare i pazienti affetti da tumore del torace a i loro familiari, porta avanti da sei anni, grazie a questa iniziativa.

E ad inaugurare l'iniziativa, in vista della Giornata mondiale senza tabacco che ricorre il 31 Maggio, oggi in piazza della Repubblica sono arrivati l’assessore al welfare del Comune di Firenze Sara Funaro insieme al direttore generale sanità, welfare e coesione sociale della Regione Toscana Federico Gelli, alla senatrice Caterina Biti e a Lorenzo Livi, ordinario di radioterapia oncologica dell’università di Firenze e volontario della Fondazione Radioterapia Oncologica (Fro).

“Dobbiamo raggiungere direttamente i cittadini – sostiene la professoressa Silvia Novello, presidente Walce onlus e professore ordinario presso il dipartimento di oncologia all’università di Torino – perché i numeri sono preoccupanti". Eccoli: "In Italia fumano ancora circa 11 milioni di persone (pari al 22% degli uomini e 15% delle donne), secondo i dati ISTAT del 2020 più aggiornati delle indagini condotte dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss) in collaborazione con l’Istituto Mario Negri e la Doxa".