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Rastrelliere occupate da rottami, 48 ore di avviso

Chi usa la bici rischia di trovare dei rottami che occupano i posti utili ad assicurare il mezzo, l'inconveniente rischia di diventare un disincentivo

La pulizia periodica delle rastrelliere è un incentivo all'uso delle due ruote, ne è convinto il consigliere comunale Marco Del Panta, che ha chiesto notizie in merito alla gestione del servizio nel corso di un question time al quale ha risposto l'assessore alla Mobilità, Stefano Giorgetti.

"Chiunque usi la bicicletta - ha detto Del Panta - è a conoscenza delle difficoltà che si incontrano nel trovare dei parcheggi in quanto le rastrelliere sono sepolte dai rottami. Spesso chi usa la bicicletta è costretto ad appoggiarla col lucchetto ai pali, cosa che è vietata. Il consigliere Giampiero Gallo, che nella passata consiliatura ha rivestito il ruolo di consigliere speciale del sindaco per l'uso della bicicletta, aveva promosso un'iniziativa per la geolocalizzazione delle rastrelliere e individuare i rottami per poi rimuoverli. Un'azione che ha anche dei profili giuridici delicati”.

L'amministrazione fiorentina ha di conseguenza costruito un percorso per la pulizia delle rastrelliere con un gruppo che effettua la rimozione e visiona le rastrelliere "Questa attività è partita lo scorso febbraio ed ogni mese è dedicata ad un quartiere. Siamo partiti dal Quartiere 2, poi 3 e 4.  A giugno ci siamo occupati del Quartiere 1 escludendo il centro storico. A luglio lavoreremo proprio sulla zona del centro storico". L'attuale sistema prevede "L'apposizione dei cartelli 48 ore prima per avvertire che si procederà alla pulitura delle rastrelliere e risistemare le parti mancanti o danneggiate. E' in programma inoltre l'acquisto e la sistemazione di altre rastrelliere nei punti già identificati”.