Cronaca

Rapine a mano armata in serie, c'è un fermato

La polizia ha fermato il presunto autore dei colpi messi a segno in un albergo e in una farmacia. Sequestrato un revolver scacciacani

Una volante del commissariato San Giovanni ha fermato la notte scorsa, intorno alle 3.30, un fiorentino di 51 anni che potrebbe essere l'autore delle rapine commesse ai danni di un albergo di via Panzani alle 2.30 di domenica e poi, alle 19.30, in una farmacia di via del Proconsolo. 

L'uomo stava percorrendo via Nazionale in direzione della stazione di Santa Maria Novella e, a quanto si apprende, era già noto alle forze di polizia: la sua descrizione corrispondeva a quella dell'uomo ripreso nelle immagini della videosorveglianza passate al setaccio dagli investigatori. 

Nel primo caso, in albergo, il rapinatore si è fatto consegnare 100 euro in contanti dopo aver minacciato un dipendente con un revolver. Nel secondo, in farmacia, il colpo è stato più redditizio: 1.850 euro. In questo caso, a quanto pare, avrebbe anche minacciato di sparare alle gambe del direttore che gli aveva consegnato solo un centinaio di euro in monete.

Dalle immagini analizzate, è emerso che l'autore delle due rapine poteva effettivamente essere la stessa persona: stessa corporatura e stessi tratti somatici individuati nonostante indossasse una mascherina, una fascia in fronte e occhiali da sole. 

La polizia ha anche perquisito la sua casa in zona San Lorenzo trovando una pistola scacciacani tipo revolver con 6 cartucce a salve all'interno, due delle quali esplose. Oltre all'arma, sono stati trovati anche 500 euro in contanti e gli abiti presumibilmente indossati al momento delle rapine. Trovate anche altre due pistole, entrambe giocattolo, senza tappo rosso di sicurezza.

Ora l'uomo è indiziato delle due rapine aggravate dall’uso della pistola.