Stava passeggiando in centro insieme a due amici appena diciottenni quando è stato rapinato dell'orologio. La polizia ha arrestato due cittadini tunisini di 16 e 40 anni, accusati in concorso tra loro e a vario titolo di rapina aggravata.
L'episodio è accaduto tra via Verdi e via dei Pandolfini intorno alle 23 quando due ragazzi si sarebbero avvicinati al gruppo offrendo dello stupefacente. Secondo quanto ricostruito, il ragazzo di 17 anni avrebbe rifiutato ed il 16enne avrebbe afferrato con violenza un orologio del valore commerciale di 3.000 euro, dandosi poi alla fuga verso via Pandolfini. Inseguito dal proprietario dell’orologio, non è escluso che il fuggitivo, durante la sua corsa, abbia passato la refurtiva ad altri complici al momento rimasti ignoti.
Il giovane 17enne ha continuato a stargli dietro nonostante le minacce del 16enne che avrebbe anche estratto un coltellino svizzero per poi lanciare a vuoto, contro il suo inseguitore, dei sassi raccolti da terra e alcuni cartelli stradali. La vicenda sembrava aver trovato il suo epilogo in piazza San Pier Maggiore, dove sarebbe entrato in scena il 40enne tunisino successivamente finito anche lui in manette. Quest’ultimo si sarebbe inizialmente proposto di fare da paciere tra i due ragazzi, sistemando la cosa in maniera bonaria ma avrebbe anche lui minacciato il 17enne.
Le volanti allertate da alcuni passanti hanno fermato entrambi i cittadini stranieri. L’uomo è a Sollicciano, mentre il 16enne è stato accompagnato al carcere minorile.