Attualità

"Litigo con la mia fidanzata" ma era il rapinatore

Ha aggredito una donna che si trovava all'interno della propria auto allo scopo di sottrarle la borsa. E' stato decisivo l'intervento di un passante

La rapina non è andata a segno per un ladro che ha tentato di far credere ai passanti di essere il fidanzato della vittima per fuggire con il malloppo. Nella serata di ieri i Carabinieri della Stazione di Firenze Rifredi hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere ai danni di un 46enne pluripregiudicato riconosciuto da un testimone proprio mentre si trovava all'esterno della Caserma. 

Verso le 18 e 30 circa del 14 maggio in via Emidio Spinucci, un uomo ha aggredito una donna che era all'interno della propria autovettura per rubarle la borsa, la pronta reazione della vittima e l’intervento di un passante hanno costretto il ladro a desistere dal suo intento e darsi alla fuga.

Gli inquirenti hanno poi ricostruito i fatti grazie alle testimonianze appurando che il malvivente aveva cercato di confondere i passanti accorsi alle urla della vittima dicendo che la donna era la sua fidanzata e che era in atto una semplice discussione. Uno dei passanti però, un cittadino albanese, era comunque intervenuto facendo desistere il malvivente. 

Quando poi il testimone è arrivato presso la caserma dei Carabinieri di Rifredi, proprio fuori dal comando ha riconosciuto il malvivente ed ha avvertito i militari. Anche la vittima, arrivata poco dopo per sporgere denuncia, ha riconosciuto l'autore della tentata rapina.