Cronaca

Rapina con lo spray e botte ai poliziotti

Studenti americani rapinati con spray al peperoncino sono corsi dietro ai rapinatori innescando un inseguimento. Due poliziotti sono rimasti contusi

Rapina aggravata in concorso, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, sono le accuse rivolte ad un cittadino gambiano di 23 anni arrestato dalla polizia al termine di un rocambolesco inseguimento in centro. Due agenti sono finiti in ospedale, un poliziotto colpito ad un ginocchio è stato dimesso questa mattina.

Poco dopo le 3 una volante ha soccorso in via Tornabuoni uno studente americano di 21 anni che ha raccontato di essere stato vittima di una rapina ad opera di un piccolo gruppetto di origine straniera. Il giovane avrebbe reagito ed uno degli aggressori gli avrebbe scaricato una bomboletta di spray al peperoncino sul viso. Nello stesso istante da via Porta Rossa è sbucato un giovane inseguito da un altro ragazzo. Appena l’inseguitore ha visto i poliziotti, ha urlato che stava correndo dietro alla persona che lo aveva appena derubato del cellulare.

Il fuggitivo ha gettato qualcosa dentro un cestino continuando a scappare. Raggiunto dopo alcune centinaia di metri ha aggredito gli agenti ed una poliziotta si è vista afferrare per i capelli, mentre l’altro è stato colpito con un violento calcio alla gamba. Nessuno dei due ha mollato la presa, fino a quando è arrivata una seconda volante.

Recuperata la refurtiva nel cestino della spazzatura, la polizia ha ricostruito l’intero episodio che ha portato all’arresto del cittadino gambiano.

Sono in corso accertamenti per identificare gli altri membri del gruppo che al momento sarebbe riuscito a far perdere le proprie tracce. Al momento l’arrestato è stato accompagnato al carcere di Sollicciano.