Quando ha derubato l'ambulante non si aspettava forse che questi sarebbe saltato in sella per inseguirlo, fotografarlo, superare la sua reazione a botte e infine farlo arrestare dalla polizia. Invece è andata così, ovvero malissimo, a un uomo di 35 anni arrestato ieri pomeriggio con l'accusa di rapina impropria.
Già noto alle forze di polizia, è stato fermato in viale Fratelli Rosselli dagli agenti delle volanti e del reparto prevenzione crimine Toscana: in tasca aveva circa 60 euro, rubati poco prima - secondo quanto ricostruito - ad un ambulante all’Isolotto.
Quest’ultimo, in regola con gli obblighi sul soggiorno, ha raccontato agli agenti di non avere al momento un lavoro e di doversi arrangiare vendendo fazzoletti, accendini, calzini e piccoli oggetti fuori dagli esercizi commerciali della periferia cittadina.
Ieri si era messo all’ingresso di un centro commerciale di via dell’Argingrosso, quando improvvisamente avrebbe visto allontanarsi un uomo in bicicletta con in spalla lo zaino con dentro tutte le sue cose. Non ci ha pensato due volte: è saltato in sella alla sua bici e poco dopo ha rintracciato il fuggitivo nei giardini pubblici di via Michetti.
Prima di cercare di riprendersi il maltolto, ha scattato con il telefonino una foto all’autore del furto che poco dopo, accortosi della presenza dell'ambulante, ha reagito con calci e pugni trasformando così il furto in rapina. Poi via di nuovo a cercare la fuga verso le Cascine, sempre a fil di ruota con la sua vittima.
E proprio quest'ultima alle Cascine ha incrociato degli agenti della polizia di Stato e ha spiegato la vicenda, mostrando anche la foto scattata poco prima. I poliziotti hanno immediatamente fermato il fuggitivo che nel frattempo si era addirittura cambiato la maglia. Gli agenti hanno restituito il denaro rubato al legittimo proprietario.