Cronaca

Raffica di multe agli esercenti, dehor e non solo

Oltre 50 controlli in poche ore, 34 sanzioni per occupazione di suolo pubblico e multe per irregolarità commerciali da 50 fino a 1.000 euro

Le concessioni sono finite, pugno duro nel centro storico per 50 attività commerciali che hanno ricevuto la visita della polizia municipale, 34 le sanzioni elevate di cui la maggior parte per irregolarità sull’occupazione di suolo pubblico. Il bilancio è riferito solo a via Faenza. 

Nuclei speciali e polizia di comunità hanno passato al setaccio 49 tra pubblici esercizi, minimarket, attività in sede fissa, call center, internet point e alberghi con particolare attenzione dedicata alle regole relative all’occupazione di suolo pubblico e sono state 25 le sanzioni per irregolarità sia relative al mancato rispetto del regolamento dei tavoli che per le occupazioni con dehor con sanzioni da 50 a 500 euro per il regolamento dei tavolini a cui si aggiungono 170 euro per violazione del Codice della Strada.

Cinque le multe per violazione dell’articolo 19 del Regolamento di Polizia Urbana riguardante l’esposizione di merce appesa fuori dall’attività da 160 euro. Tra le altre sanzioni elevate due per la mancata esposizione dei prezzi da 1.000 euro, una per la vendita irregolare di superalcolici elevata a un locale senza il bagno come prescritto dal Regolamento Unesco da 1.000 euro e una per irregolarità riscontrate in una bilancia 500 euro. Inoltre alcune attività saranno oggetto di ulteriori accertamenti. 

Lapo Cantini di Confesercenti Firenze ha commentato "Il rispetto delle regole nell'esercizio delle attività economiche è essenziale non solo per non alterare la libera concorrenza, ma anche per non alterare gli equilibri tra residenza ed impresa in città. Questo ragionamento vale anche per le attività di somministrazione su suolo pubblico che rivestono un ruolo di grande importanza nell' economia cittadina. Il regolamento tavolini Covid 2022 aveva trovato un ragionevole equilibrio tra esigenze della città e quello delle imprese, anche attraverso il rispetto delle regole del gioco".