Come nasce un'opera d'arte? Quale processo creativo si cela di fronte alla perfezione di un quadro, di un affresco, di una scultura? A rivelarlo è, almeno in parte, la mostra in corso al Museo Horne che propone al pubblico alcuni dei capolavori raccolti nel tempo dall'omonimo collezionista inglese. 21 disegni di Raffaello, Vasari, Carracci, Barocci, Rubens, Pietro da Cortona e Giambattista Tiepolo. Dallo schizzo veloce fino al vero e proprio studio preparatorio, ogni foglio testimonia le peculiarità di tecnica, d'arte e di stile di ogni autore. Racconta inoltre di prestigiose committenze e celebri lavori, come anche di un attento studio di modelli antichi e grandi maestri.
Particolarmente interessanti sono, naturalmente, i disegni di Raffaello, di cui la mostra espone tutta la raccolta Horne e che comprendono tre opere realizzate per gli affreschi delle Stanze Vaticane e la “Visione di Ezechiele”, poi trasformato in dipinto oggi esposto alla Galleria Palatina di Firenze, ma il cui disegno fu anche ritoccato da Rubens.