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"Raccolta intelligente? Solo porta a porta"

Gli ambientalisti fiorentini rilanciano e dopo il piano dei rifiuti proposto da Palazzo Vecchio chiedono che i Quartieri siano considerati dei borghi

Quartieri di Firenze trattati come borghi di provincia, è questa la proposta degli ambientalisti che vogliono il porta a porta in tutte le strade liberate dai cassonetti. Ed i cassonetti intelligenti? "Pessima soluzione - commentano le Mamme No Inceneritore - per non voler affrontare la grande svolta, che in centinaia di comuni italiani, come nelle vicinissime Prato ed Empoli, si è dimostrata l'unica veramente valida, ossia abbandono del sistema basato sui cassonetti interrati e intelligenti che siano, e passaggio al porta a porta sull'intero territorio comunale". 

Ecco la proposta "Chiediamo di prendere un intero quartiere, quartiere 5 per esempio, e trattarlo come fosse un comune di 100.000 abitanti. Partiamo dal quartiere 5 ad applicare le buone pratiche: via i cassonetti, passaggio al porta a porta spinto per privati e aziende e introduzione della tariffazione puntuale. In seguito a questo passaggio, si investa in fabbriche e piattaforme per il riciclo e il riuso".

Le Mamme sono sicure che "il successo sarebbe cosi devastante da imporre il passaggio a tutti i quartiere di Firenze e renderebbe la città numero uno al mondo per la gestione dei rifiuti e per il riciclo e il riuso".

Infine "Pretendiamo di trovare scritto nero su bianco la decisione di stralciare l'inceneritore di Firenze dall'attuale Piano Regionale dei Rifiuti e Piano di Ambito di ATO Toscana Centro oltre che dal Piano Rifiuti per Firenze" è la richiesta delle Mamme No Inceneritore che guidano il fronte ambientalista fiorentino.