L’esposizione, realizzata da Lucilla Saccà con la collaborazione di Martha Canfield, rispettivamente docenti di Storia dell’arte contemporanea e di Letteratura ispanoamericana presso l’Ateneo fiorentino, si inaugura presso il Corridoio Brunelleschi e il Chiostro di Levante dove si terrà la performance “Gli uccelli invisibili” a partire da temi e testi poetici dell’artista peruviano Jorge Eielson, con il poeta Enzo Minarelli e Martha Canfield, che è anche presidente del Centro Studi Eielson. In contemporanea, nella saletta dell’ex-presidenza, verrà proiettato il video-documentario “San Fratello 20′ “ di Fabrizio Ajello.
La mostra, aperta il pomeriggio fino al 29 aprile, espone opere di Jorge Eielson, Vittorio Tolu, Gianni Ruffi, Luca Matti e Anna Rose.
“Il filo conduttore di questa iniziativa – spiega Lucilla Saccà – è l’oggetto o meglio la rilettura che un gruppo di artisti, di diversi ambiti e generazioni ha compiuto sulla realtà oggettuale circostante. Dall’inizio del ‘900 fino ai nostri giorni – continua Saccà – l’oggetto è il grande protagonista della ricerca artistica, che lo ha indagato in soluzioni molteplici come materiale, come strumento, come simbolo, secondo nuove forme molto diverse dalla tradizionale sfera logica e descrittiva”.
Per approfondire le tematiche dell’esposizione, che è stata realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo dell’Ateneo fiorentino e col partenariato del Centro per l’Arte Contemporanea “Luigi Pecci”, del Centro Studi “Jorge Eielson” e di Zona B nel mese di aprile è, inoltre, in programma una serie di eventi
Durante il periodo espositivo Quotidiana è corredata da una serie di eventi di approfondimento, curati da Spela Zidar.