A ogni epoca il suo sporco. Quella contemporanea se la deve vedere con la scia di tovagliolini, cartacce e, capita, anche bottiglie che spesso e volentieri sono abbandonate all'ombra dello storico palazzo che con la sua mole possente marca il passaggio tra via Martelli e via Cavour.
Quasi impossibile trovare le sedute in pietra che contornano l'edificio su tre lati completamente pulite, a meno che non si arrivi quando la strada è lavata. In caso contrario è molto probabile che i rifiuti abbandonati da qualche (distratto?) passante siano lì.
Distrazione o inciviltà? Forse tutte e due. Sicuramente scarso rispetto per l'arte e per la storia che il palazzo, così come tanti altri edifici vittime dell'incuria, continua a rappresentare.