Quel semaforo per l'autostrada, sembra il titolo di un film, una pellicola in bianco e nero tratta da una storia vera.
I lavori dovrebbero partire dopo l’estate, questa estate. L'ultimo ritardo è dovuto ai costi del capitolato per procedere alla gara ed alla assegnazione dei lavori.
La nuova viabilità di accesso all’aeroporto Amerigo Vespucci passa dall’eliminazione del semaforo all’ingresso dell’Autostrada A11.
Il sindaco di Firenze, Dario Nardella; in un recente confronto con Autostrade e Regione Toscana ha esclamato "La buona notizia è che parte la cantierizzazione dello svincolo di Peretola, svincolo importantissimo per la città e l’area metropolitana e per l’accesso all’A11, dove nel frattempo cominceranno i lavori della terza corsia".
La giunta di Palazzo Vecchio ha dato adesso il via libera al progetto esecutivo con i costi revisionati sulla base del Decreto Aiuti.
“Con questa approvazione possiamo attivare la procedura negoziata selezionando le imprese da invitare dall’elenco a disposizione dell’Amministrazione assegnazione dei lavori con l’obiettivo di avviare i cantieri subito dopo l’estate - ha detto l’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti. L'assessore che si è ritrovato tra le mani anche questa pesante eredità della storia della mobilità fiorentina ha sottolineato "I ritardi nella realizzazione dell’opera sono dipesi dal ritiro sia dell’impresa incaricata dei lavori sia della seconda classificata nella gara che, dopo una iniziale disponibilità a subentrare per eseguire l’intervento, successivamente ha rinunciare bloccando quindi l’avvio dei cantieri. Il progetto è stato quindi revisionato e al momento di avviare la procedura per l’affidamento dei lavori è sorto il problema dell’aumento dei costi delle materie prime, rendendo necessario un aggiornamento dei prezzi".
Gli ultimi ritardi, perché quel semaforo ne ha viste di macchine e ne ha sentite di belle e meno belle, appollaiato davanti all'aeroporto tra Firenze e Prato.