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Quando Winckelmann svelò i segreti degli Etruschi

I trecento anni dalla nascita del padre dell'archeologia, che a Firenze visse per un anno, festeggiati con un convegno internazionale

Il convegno è in programma il 26 e 27 gennaio all'Università e oltre che dall'Ateneo è organizzato dal Museo Archeologico Nazionale di Firenze e dalla Winckelmann-Gesellschaft di Stendal. All'evento, che si svolgerà tra Palazzo Vecchio, il Consiglio regionale della Toscana e il Museo Archeologico, ha contribuito il Dipartimento di Lingue, Letterature e Studi Interculturali dell'Ateneo. 

L'evento arriva a conclusione della mostra "Winckelmann, Firenze e gli Etruschi. Il padre dell'archeologia in Toscana", aperta dal maggio scorso al Museo Archeologico. Si tratta anche di un appuntamento che apre le celebrazioni per i trecento anni della nascita e i 250 della morte dello storico dell'arte e archeologo vissuto tra il 1717 e il 1768. A Firenze, dove risiedette dal settembre 1758 all'aprile 1759, si dedicò alla redazione del catalogo delle gemme della Collezione von Stosch.